Insieme ordinato di suoni o vibrazioni percepite in maniera gradevole dal nostro orecchio. Nel sistema occidentale, la musica e basata sulla divisione dell`ottava in toni e semitone, 12 piu` il tredicesimo come ripetizione dell`ottava. In altri paesi, vigono altre divisioni, come nella musica Indiana dove la divisione e` in quarti di tono detti liu`. A prescindere da ogni paese e cultura, la pitagorica divisione dell`ottave e` presente in tutte le culture come assioma di acustica.

Insieme cacofonico di vibrazioni che determinano il disturbo dell`attivita` uditiva. Il rumore e` stato associato, nei gap generazionali, all`incapacita` all`ascolto e alla distinzione dei differenti generi musicali, stilemi e periodi o all`incompletezza della formazione educativa dell` attivita` uditiva musicale.

Insieme di strumenti musicali delle differenti famiglie (archi, fiati- ottoni e legni, percussioni, a plettro etc.). L`orchestra da camera ha un organico piu` ridotto dell`orchestra sinfonica. L`orchestra da camera, di origine barocca, e` solitamente composta dalla famiglia degli strumenti ad arco, e qualche strumento della famiglia dei fiati, il flauto, o dei legni, come l`oboe, o degli ottoni, la tromba ed il corno. Col periodo Classico e poi Romantico, via via si e` andato ad ingrandire il numero e la tipologia degli strumenti musicali presenti nell`organico orchestrale, fino ad arrivare, con Mahler e Strauss, agli inizi del XX secolo, ad un complesso sinfonico di vaste proporzioni, a compredere quasi un centinaio di strumenti delle varie famigle.

Strumento musicale ad arco e corde della famiglia dei liuti di sonorita` piu` grave del violoncello. L`accordatura e` giusto due ottave inferiore del violino. Utilizzato sia nella musica classica ed anche nella musica jazz ( anche se solitamente con la tecnica del pizzicato), il contrabbasso, date le sue grandi dimenzioni, a torto, non viene considerate come strumento virtuosistico. Bottesini ha enfatizzato la virtuosita` dello strumento componendo anche un famoso concerto per contrabbasso, violino e orchestra dove ne ha sviluppato le sue potenzialita` tecniche e virtuose.

Strumento musicale ad arco e corde della famiglia dei liuti e di sonorita` piu` grave del violin. Il numero delle corde, quattro, e` lo stesso del violin, giusto l`accordatura e` una quinta piu` grave. Esiste un tipo speciale di viola denominata viola d`amore, di origine barocca, con una corda supplementare fissata nella cassa armonica che vibra per simpatia. La viola legge in chiave di contralto e le ottave superiori in chiave di violin o di sol.

Periodo musicale che parte da circa la meta XIX secolo e va la termine del secolo stesso. Corrispondente col l`omonimo periodo letterale e filosofoco, da cui ne prende in uso il termine, il Romanticismo in musica rappresenta la rottura con alcune forme in uso in passato e con una acquisita liberta` creativa e formale. Lo sviluppo di una liberta` formale si indirizza anche in uno sviluppo del virtuosismo solistico strumentale (ad esempio il pianoforte) o in quello operistico (l`abbandono definitivo della dualita barocca Aria – Recitativo) o in quello orchestrale (utilizzo di fiati ed ottoni in libera misura).

Periodo musicale atto a comprendere gli anni che vanno dalla fine del periodo Barocco fino a circa meta` del XIX secolo. Il periodo Classico ed un ritorno alle forme pure dell`arte Greco-Romana, come definito dal Winckelmann, ed in musica corrisponde ad un`evoluzione e trasformazione estetica e formale della tradizione Barocca. La forma sonata assurge a prototipo di bellezza ideale evolvendo la monotematicita` della forma Barocca in bitematicita`(un tema mascolino ritmato e forte ed uno femminile languido e a volte passionale) e diviene tripartita (esposizione dei due temi, evoluzione o sviluppo delle due idee, e ritorno alle due forme tematiche).

Forma musicale di derivazione Barocca e Classica solitamente divisa in 3 o piu movimenti. Solitamente la `forma` sonata e` riferita al primo movimento della sonata stessa. La forma sonata del periodo Barocco e` bipartita e monotematica. Nel periodo Classico si va evolvendo e diviene tripartita e bitematica fino ad arrivare ad una forma piu` libera nel periodo Moderno e Contemporaneo. La forma sonata era utilizzata anche, come forma di pratica compositiva musicale, per altri tipi di composizioni, come i primi movimenti delle sinfonie e concerti solistici o delle sinfonie concertanti.

Numero di vibrazione per secondo di un corpo sonoro. Non tutte le vibrazioni possono essere captate e catalogate dall`orecchio umano. Solitamente non riusciamo a captare vibrazioni sonore al di sotto di 20 e al di sopra di 20000 Hz (Herz). La frequenze dei corpi sonori e` ordinata dalla sua accordatura o tiratura. Il LA 440 vibrazioni e` la frequenza di accordatura convenzionale per la maggior parte di strumenti in orchestra nella tradizione classica occidentale. Alcuni strumenti musicali, come quelli detti a scala temperata,ad esempio il pianoforte, seguono una accordatura convenzionale in cui si `temperano` differenti ma contigue frequenze (esempio fa diesis e sol bemolle) per unificarle in un`unica frequenza convenzionale.

Movimento oscillatorio di un corpo sonoro. Le vibrazioni hanno bisogno di tre elementi per esistere come tali: un corpo sonoro in vibrazione, l`area che trasporta le stesse e l`apparato uditivo che le seleziona. Non tutte le vibrazioni possono essere captate dall`orecchio umano. L`optimum, per l`orecchio umano e` intorno ai 4000 Hz e il parlare comune e` tra i 100 ed i 4000 Hz. Comunque l`orecchio umano non puo` percepire vibrazioni al di sotto dei 20 HZ ed al di sopra dei 20000 Hz.

Vibrazioni sonore ordinate meglio denominate in acustica come onde sonore. Il suono e` il prodotto di onde sonore ordinate e quasi sempre regolari di un corpo sonoro. L`oscillazione puo` essere determinata da differenti sollecitazioni, come lo sfregamento di un arco, la percussione di una mano o di una bachetta, il pizzicato delle dita o di un plettro, dalla colonna d`aria e cosi` via. La frequente distinzione tra suono e rumore e` data dalla regolarita` delle vibrazioni stesse, dall`aspetto estetico storico delle combinazioni sonore e dalla nostra capacita` neuronale ed intelletiva a produrle e captarle accettandole.

Accessorio degli strumenti ad arco atto alla tenditura della corda. I piroli, negli strumenti ad arco tradizionali (violino, viola, violoncello e contrabbasso) sono 4 e sono sempre commisurati al numero delle corde. Negli strumenti ad arco, I piroli sono di legno ma, come per la chitarra, possono essere anche di metallo o platica dura. Nel violino come nella viola, nel violoncello e nel contrabbasso, sono posti incavati all`interno del riccio, che ne e` la struttura/intelaiatura portante.

Periodo musicale che va da circa il 1650 agli inizi del 1800. Adottato in musica da Curt Sachs, il termine Barocco o Roccoco` rassembla in musica differenti stili e pratiche musicali: la nascita e lo sviluppo dell`Opera Comica e del Melodramma in Italia, l`evoluzione della musica strumentale in Francia, e la capacita` contrappuntistica a di armonizzazione della scuola tedesca.

Forma musicale del periodo Barocco composta di un insieme di danze. Molte delle composizioni hanno origine Rinascimentale, altre sono evoluzione di danze del Medio Evo. Alcune danze hanno un tono lento e meditativo, come la Siciliana, l` Allemande, il Loure. Altre sono piu` mosse e gioiose, come la Corrente, il Minuetto, il Rigoudon, altre ancora hanno un carattere virtuosistico, come la Ciaccona, famose quella di Vitali per violin e basso continuo e quella di Bach per violin solo.

Dall`ampiezza della vibrazione di un`onda sonora ne determina l`amplitudine o, il cosi` detto volume. L'ampiezza delle oscillazioni viene percepita dall'orecchio umano come intensità sonora, e cioè il volume alto o basso di un suono. Negli strumenti ad arco, come per quelli a meccanica temperata (pianoforte) o per gli stumenti a percussione, l`ampiezza o intensita` del suono e` determinata dal peso del corpo sollecitatore, che sia l`arco, le dita o una bacchetta. In quelli a fiato ed ad ottoni,il volume e` determinato dalla ampiezza della colonna d`aria.

Accessorio di stumenti musicali impiegato per innalzare le corde e determinare la distanza nodale delle stesse. Fatto di legno, l`altezza e lo spessore del ponticello sono commiserate allo strumento ad arco per cui e` costruito, esso sia violino, viola, violoncello o contrabbasso. E` importante anche la relazione in `altezza` con la tastiera degli stessi strumenti e la posizionatura sulla parte superiore della cassa armonica, tra la tastiera e la cordiera, giusto sopra la effe.

Accessorio di strumenti musicali detti `a corda` impiegato per emettere vibrazioni sonore. La corda puo` essere `pizzicata` con un plettro (chitarra, mandola, mandolino) o da una meccanica piu` evoluta come quella del clavicembalo o clavicordo; puo` essere messa in vibrazione dalla sfregatura di un arco (come nel violino od altri strumenti detti `ad arco`), o puo` essere `toccata` o sollecitata o percossa da martelletti, come nella meccanica dei pianoforti. Solitamente di acciaio o di budella, con ricoperture di acciaio, dal diametro della corda dipende la gamma di vibrazioni sonore della stessa, come dalla sua tiratura con o con piroli e dalla distanza nodale impressa su di essa dalle dita della mano.

Accessorio di stunmenti musicali detti `ad arco`composto di una intelagliatura di legno dove vengono tesi crini di cavallo o sintetici impiegati per la vibrare delle corde o altri corpi sonori. La lunghezza, spessore e tiratura dell`arco dipende da strumento a strumento e dai periodi o pratiche musicali. Negli strumenti di origine occidentale, ad esempio violini e viole, l`arco e` piu` sottile e lungo. Per violoncelli e contrabassi, e` piu` corto e spesso. In una distinzione `filologica`, la tiratura dei crini come la forma `ad arco` dell`intelagliatura di legno erano molto piu evidenti nel periodo Barocco, distinguendoli dalla forma via via sempre piu` piana che hanno assunto gli archi degli strumenti musicali moderni.

Strumento musicale ad arco e corde della famiglia dei liuti. Di origine Italiana, il violino e` lo strumento `principe` e principale delle orchestre classiche sinfoniche e da camera nella tradizione della musica occidentale. Famose sono le famiglie degli Stradivarius, Amati e Guarnieri che fatturarono in Italia pregiati violini a cominciare dal XVII secolo.